L’imprenditore Eroe

Ladri, farabutti, evasori.

Così ci definisco i media, i leoni da tastiera sui social network o gli esperti in chiacchiere da bar.

Per chi non ha alcuna idea di cosa significhi davvero fare impresa, noi imprenditori siamo quelli che sfruttano fino all’osso la povera gente, quelli che aggirano leggi e diritti, quelli che credono in un solo dio: il Denaro.

Chi parla così non sa cosa significa rinunciare alle sicurezze di un posto fisso e di una vita “normale” per inseguire un sogno, investire tutto quello che possediamo (tempo, denaro, energie, anima) in qualcosa in cui – almeno all’inizio – sembriamo credere solo noi. 

Non hanno alcuna idea del senso di responsabilità e dell’angoscia che proviamo all’idea che se crolliamo noi crolla l’impresa, e che se crolla l’impresa crollano anche tutte le persone che ne fanno parte (e con esse le loro famiglie).

In 30 anni di carriera ho conosciuto e aiutato tanti imprenditori, e in loro ho sempre visto degli eroi.

Quando poi il mondo si è fermato davanti alla minaccia della pandemia, quando le strade, le fabbriche e le aziende erano vuote ma le persone dovevano continuare a mangiare, ho visto molti di loro trasformarsi da eroi a supereroi.

Ho visto imprenditori affrontare quel momento di difficoltà e incertezza senza cedere di un passo, avanzando con sguardo fiero senza mai guardarsi indietro. 

Li ho visti prendersi carico dei loro dipendenti (e delle famiglie) quando il lockdown gli ha bloccato la produzione.

Li ho visti preoccuparsi della sicurezza di tutti, prima che del fatturato.

Li ho visti sfruttare i momenti di fermo per formarsi, per monitorare, per analizzare, per studiare nuove strategie e re-agire. 

Li ho visti salvare le loro aziende e tutti coloro che dipendevano da esse.

Li ho visti restare, mentre tutti fuggivano o si nascondevano.

Un eroe è esattamente questo: è colui che, quando le cose vanno male, rimane a difendere il suo castello, la sua terra, la sua gente.

L’imprenditore eroe è quello che c’è sempre, per la sua azienda, anche e soprattutto nei momenti di difficoltà. Il suo compito è esserci e combattere per salvaguardare sé stesso, l’azienda che ha costruito e tutti coloro che ruotano intorno a essa: dipendenti e collaboratori, partner e fornitori, ma anche la comunità in cui è inserita. 

Il mio lavoro e la mia passione è, da sempre, aiutare questi piccoli grandi eroi, a cui l’Italia deve tutto, a uscire dalle difficoltà e a raggiungere i loro obiettivi, ma senza mai lasciarsi sfuggire ciò che permette loro di godersi il viaggio: la serenità. Senza di essa non si arriva da nessuna parte: un imprenditore che non si sente tranquillo, che teme di non detenere il pieno controllo della propria attività, è di conseguenza meno efficiente, meno proattivo, ma soprattutto meno felice.

Quando un imprenditore non riesce a trovare la quadra dei numeri aziendali comincia inevitabilmente a sentirsi solo, e spesso – soprattutto se non ha sviluppato una buona leadership – lo è davvero.

La buona notizia è che lavorando su sé stesso, sul suo ruolo di leader e sul suo perché, può davvero cambiare le cose in meglio. 

Certo, esistono degli strumenti che si rivelano fondamentali per monitorare i numeri del proprio business e anticipare i problemi, bloccandoli sul nascere; tratteremo anche quelli nell’ultima parte di questo libro. 

Prima di parlare di numeri, però, l’imprenditore deve tirar fuori l’eroe che è in lui. 

Perché possiamo avere tra le mani l’arma più potente del mondo, ma se non abbiamo il coraggio di usarla, se non possediamo le conoscenze giuste per sfruttarla al meglio, se non sappiamo quali sono davvero i nemici contro cui rivolgerla, rischiamo solo di farci male da soli.

Tutto parte da uno switch, da un cambiamento interiore attraverso cui tutti i grandi eroi, da che mondo è mondo, sono passati almeno una volta.

È vero, in questo particolare momento storico quando accendiamo il televisore o leggiamo il giornale ci sembra che il mondo stia andando a rotoli. Eppure anche i momenti negativi possono essere cavalcati, perché è proprio quando gli altri – confusi, spiazzati e destabilizzati – si fermano, che chi continua a muoversi ottiene un vantaggio competitivo enorme.

Quello che stiamo vivendo è un periodo che nasconde infinite opportunità, e con il giusto mindset è possibile coglierle con la serenità e la sicurezza che possiede solo chi sa esattamente dove andare e come arrivarci.